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Dunque ci siamo. L’1 luglio 2023 diventa efficace il Decreto Legislativo n. 36, pubblicato il 31/3/2023 ed entrato in vigore il giorno successivo, ma efficace nell’ordinamento italiano solo a far data dal 1/7 p.v. (art. 229) quando l’attuale Codice sarà definitivamente abrogato (art. 226).
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Commento al nuovo Codice appalti: l’ecosistema nazionale approvvigionamenti digitali
Commento al nuovo Codice Appalti: avvalimento e subappalto, si ampliano le possibilità di utilizzo
Commento al nuovo Codice Appalti: le “nuove” cause d'esclusione dalle gare
Commento al nuovo Codice Appalti: le nuove regole in materia di accesso
Il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs.n. 36/2023) introduce, con gli artt. 35 e 36 (previsti nella Parte II del Libro I sulla “Digitalizzazione e cicli vita dei contratti”), importanti novità in materia d’accesso agli atti sia in ambito sostanziale che procedimentale/processuale.
Commento al nuovo Codice Appalti: la conservazione dell’equilibrio contrattuale
Il nuovo Codice degli Appalti ha introdotto importanti novità anche in relazione alla fase esecutiva degli appalti pubblici. L’aspetto sicuramente di maggior rilievo consiste nell’aver elevato a principio fondamentale la c.d. conservazione dell’equilibrio contrattuale durante l’esecuzione del contratto (art. 9).
Commento al nuovo codice appalti: il Partenariato Pubblico Privato
Il Partenariato Pubblico-Privato è, nella disciplina dei contratti pubblici, tutto quello che NON è appalto con ciò intendendo tutti quei rapporti contrattuali che coinvolgo una P.A. e che non sono di natura passiva (nel senso che l’amministrazione non deve prevedere un esborso di denaro). Questa definizione “per sottrazione” ha sempre reso difficoltosa l’individuazione di una precisa categoria di contratti di PPP, tanto è vero che nel D.Lgs.n. 50/2016 si definisce prima la “concessione” e poi si cercano d’individuare le caratteristiche di detta tipologia – rischio operativo, canoni, Piani Economico-Finanziario ecc. – che, laddove presenti anche in altre fattispecie contrattuali, ne consentono la classificazione nei PPP. Il Legislatore del 2023 opta per una diversa prospettazione
Commento al nuovo codice appalti: le procedure sottosoglia e il principio di rotazione
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici contiene una profonda riscrittura delle disposizioni delle gare “sotto-soglia” e, in particolare, delle procedure negoziate. Il primo aspetto che occorre evidenziare riguarda il complesso quadro che disciplina l’entrata in vigore e l’efficacia delle nuove norme: benché infatti il nuovo Codice sia entrato in vigore il 1° aprile 2023, la previsione di efficacia di quasi l’intero impianto è slittato al 1° luglio, mentre altre norme si applicheranno dal 1° gennaio 2024. Nel caso specifico della normativa sul “sotto-soglia”, se la lettera d’invito dovesse esser trasmessa dopo il 1° luglio le norme da applicare saranno quelle del nuovo impianto normativo, mentre invece se la lettera di invito venisse inviata prima di tale data continueranno a trovare applicazione le norme del Decreto Legislativo n. 50/2016.