Appalti pubblici e digitalizzazione
Quali sono gli impatti per le aziende che partecipano alle procedure di gara?
Per dare risposta a questo interrogativo, abbiamo avviato un nuovo progetto editoriale per fornire strumenti e spunti di riflessione a chi si trova a dover gestire le procedure di appalti pubblici.
Come sappiamo, dal 18 ottobre 2018 è stato introdotto l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici e delle procedure elettroniche nelle gare di appalto, e questo è solo l’inizio di un processo sempre più digitalizzato. Mezzi di comunicazione elettronica, Piattaforme Telematiche e MEPA rappresentano i temi chiave in materia di appalti, sia per la modalità di svolgimento della gare sia per la partecipazione degli operatori economici.
Da qui è nata l’idea di creare una rubrica dedicata alla digitalizzazione degli appalti che offra contributi, approfondimenti o commenti alla normativa e alle più recenti Sentenze.
Cause di esclusione automatica dell’operatore per un reato: il TAR Brescia delimita il ruolo del patteggiamento
Nel caso di un reato grave commesso dall’operatore economico, una sentenza irrevocabile di patteggiamento non rientra, in assenza di una differente previsione normativa, tra le cause di esclusione automatica. L’esclusione infatti può avvenire solo previa valutazione della stazione appaltante sulla reale incidenza della condanna sull’affidabilità dell’operatore economico.
TAR Brescia, Sez. I, 03/03/2025, nr. 166
Costi della manodopera: esclusione dell’operatore che non indica i costi in offerta anche in mancanza dell'indicazione del modulo telematico utilizzato dalla stazione appaltante
Se l’operatore economico omette di indicare i costi della manodopera e della sicurezza per una mancanza relativa alla piattaforma telematica utilizzata dalla stazione appaltante è escluso dalla gara, senza soccorso istruttorio. Con la Delibera 15/2025 l’ANAC richiama il principio di autoresponsabilità dell’operatore economico che deve preoccuparsi di corredare ugualmente la domanda con tali costi, pena l'esclusione.
Delibera ANAC, 14/01/2025, nr. 15
L’offerta telematica e il principio di autoresponsabilità nelle gare pubbliche
La sentenza n. 8947/2024 del Consiglio di Stato sottolinea la rilevanza del principio di autoresponsabilità nelle gare pubbliche e la necessità di un rigoroso rispetto delle regole tecniche stabilite dai bandi. Errori procedurali, in contrasto con le previsioni procedurali di gara, non sono sanabili attraverso il soccorso istruttorio, confermando il ruolo centrale della precisione nella partecipazione alle gare.
Consiglio di Stato, Sez. V, 08/11/2024, nr. 8947
Gare telematiche: il Consiglio di Stato si scaglia contro l’eccessiva rigidità delle piattaforme
Il ricorso alle modalità telematiche di gara dovrebbe rispondere alla ratio di snellire e velocizzare le procedure, riducendo gli adempimenti formali e promuovendo l’interazione tra stazione appaltante e concorrenti, in un un’ottica di semplificazione e leale collaborazione.
Consiglio di Stato, Sez. VII, 1/7/2024, nr. 5789
Digitalizzazione degli Appalti Pubblici in Italia: un nuovo inizio
La digitalizzazione degli appalti pubblici in Italia, introdotta dal nuovo Codice dei contratti pubblici e operativa dal 1° gennaio 2024, ha già mostrato notevoli progressi, beneficiando amministrazioni pubbliche, operatori economici e cittadini. Nei primi quattro mesi sono state avviate oltre 1,65 milioni di procedure di affidamento tramite la piattaforma digitale, per un valore complessivo di oltre 100 miliardi di euro.
Comunicazione ANAC, 20/5/2024
Digitalizzazione: uno strumento preordinato alla massima partecipazione alle gare
Un principio di fondo ribadito in più sentenze attiene al fatto che va sempre data sostanziale prevalenza alla garanzia della piena concorrenzialità e massima partecipazione alle gare, cui la stessa digitalizzazione è preordinata, rispetto alla mera procedimentalizzazione formale.
TAR Calabria, Sez. I, 27/03/2024, nr. 497
Casellario informatico: una netta diminuzione dei diritti procedimentali dell’operatore economico
Il nuovo regolamento sulla Gestione del Casellario Informatico non prevede più una comunicazione di avvio del procedimento da parte dell’Autorità, ma solo un obbligo per la Stazione Appaltante di inviare ad ANAC le informazioni suscettibili di iscrizione, entro 60 giorni, inviando contestualmente una comunicazione anche all’operatore, il quale non potrà più partecipare al procedimento.
T.A.R. Lazio, Sez. I quater, 22/01/2024, nr. 1110
Quando il malfunzionamento della piattaforma informatica è imputabile alla stazione appaltante e quando non lo è
Il rischio della "causa ignota" del malfunzionamento informatico ricade sulla stazione appaltante, mentre nessun diritto alla rimessione in termini può essere riconosciuto in caso di negligenza dell’operatore economico.
T.A.R. Palermo, Sez. II, 1/2/2024, n. 383
On line il manuale ANAC 2.0 per l’utilizzo del fascicolo virtuale da parte dell’operatore economico
Lo scopo del Manuale ANAC oggi in commento è quello di accompagnare l’Operatore Economico nell’uso del FVOE, che si sta rivelando più problematico del previsto...Buona lettura!
Gara telematica: differenza tra “caricamento” e “ricevimento” dell’offerta e imputabilità del ritardo
Lo sforamento dei termini dovuto al “sovraffollamento” del sistema o ad un suo malfunzionamento non può imputarsi all’operatore economico in quanto l’esclusione deve sempre risultare proporzionale all’errore.
TAR Campania - sede Napoli, Sez. I, 01/02/2024, nr. 800