15/02/2023

“Direttiva Whistleblowing”: via libera per l’utilizzo di piattaforme di terzi, ma occhio agli aspetti privacy!

La nuova Direttiva UE n. 1937/2019 ha introdotto nuove misure per la protezione dei whistleblowers tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. La Direttiva impone agli enti privati che abbiano più di 50 dipendenti  i mettere in campo procedure che consentano loro di dare seguito alle segnalazioni provenienti dai segnalanti e dai facilitatori, preservandone la riservatezza. Anche considerata la complessità organizzativa e operativa che un simile apparato “comunicativo” richiede, il legislatore europeo ha ammesso la possibilità per gli enti di ricorrere a terzi per la gestione delle segnalazioni interne, inclusi fornitori di piattaforme, a patto che siano in ogni caso rispettati i requisiti di indipendenza, riservatezza, protezione dei dati e segretezza.