Federica Pucarelli

Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Alma Mater di Bologna, l'avvocato Federica Pucarelli ha conseguito il “Master di Specializzazione di I livello in Trattamento dati personali e Privacy Officer” presso il Cirsfid – Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna che le ha consentito di maturare conoscenze specialistiche in materia di compliance alla normativa di protezione dei dati personali.

Fin dal suo ingresso nello Studio Legale Stefanelli & Stefanelli, svolge attività di consulenza legale nell’ambito della protezione dei dati personali, in particolare in ambito sanitario e giuslavoristico.
Fornisce assistenza alle aziende per l'implementazione di sistemi di gestione dei dati, per l’analisi by design dei trattamenti dati, mappatura dei processi aziendali, redazione e verifica delle procedure organizzative e svolge anche l’incarico di ufficio privacy esternalizzato.

L'Avvocato Puceralli fa parte del Team Inotre fa parte del team di lavoro del dipartimento ""Risk e compliance 231 in Sanità"

Ultime pubblicazioni

25/06/2025

Le nostre FAQ sui trasferimenti di dati personali extra SEE

Il trasferimento dei dati personali verso paesi extra SEE rappresenta un tema sempre più centrale e soggetto a continui cambiamenti. Con questo articolo, attraverso una serie di FAQ, cercheremo di chiarire cosa si intende per trasferimento dati, quali sono le regole e le garanzie previste dalla disciplina in materia e come sono cambiate nel tempo le condizioni per trasferire i dati fuori dallo Spazio Economico Europeo. L’obiettivo è quello di offrire una breve guida pratica e aggiornata per orientarsi in una materia complessa e in continua evoluzione.

05/06/2025

Il registro dei trattamenti: cosa cambia con la proposta di modifica del GDPR

La Commissione Europea ha presentato una proposta di modifica al Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”) con l’obiettivo di semplificare alcune disposizioni normative, ridurre l’onere amministrativo a carico delle piccole e medie imprese (PMI) e rafforzarne la competitività nel mercato digitale europeo. Sebbene si tratti ancora di una proposta non vincolante, appare utile esaminare le principali novità che potrebbero incidere sull’attuale impianto normativo e, quindi, sugli adempimenti delle organizzazioni.