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Intelligenza artificiale per fare le leggi, il caso del Senato italiano

18/12/2025

Un documento del Senato racconta come l’IA generativa stia entrando, per sperimentazioni progressive, nelle diverse fasi del processo legislativo. Dalla classificazione degli atti alla gestione degli emendamenti, fino a trascrizioni e ricerca sul sito, resta fermo un principio: decisione e responsabilità sono sempre umane.

Indice degli argomenti

  • Intelligenza artificiale in Senato: dati, trasparenza e LLM “nazionali”
    • Usare l’AI per scrivere le leggi: supporto, non sostituzione
    • Il percorso di approvazione di una legge e il supporto dell’AI
  • Intelligenza artificiale in Senato: i sistemi sviluppati negli anni
    • TeSeo: il classificatore intelligente
    • GEM: la suite per la gestione degli emendamenti
    • L’editor “Marcatore” e lo standard Akoma Ntoso
    • Similis: clustering degli emendamenti simili
    • Ordinatore di emendamenti: regole e proposta automatica
    • Linkoln: marcatore di riferimenti normativi
    • “What if?” e il testo a fronte
    • Correttore intelligente e “Muti”: sperimentazioni in corso
  • L’IA e la garanzia della pubblicità dei lavori parlamentari
    • Trascrizione automatica delle sedute
    • Generatore sperimentale di resoconti sommari
  • Intelligenza artificiale in Senato e sito web: verso maggiore accessibilità
    • Chatbot di orientamento e approcci RAG
    • Ricerche in linguaggio naturale e prototipi in sviluppo
    • Web TV e accessibilità: sottotitoli e sincronizzazione
  • Conclusioni: tecnologia al servizio, decisione umana al centro
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Rubrica "AI LEGAL, un prisma da comporre"

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