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SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: L’USO DI ATTREZZATURE MARCATE CE E’ SUFFICIENTE A TUTELARE IL DATORE DI LAVORO?

02/08/2010

Cassazione Penale n. 36889/09

Con l'interessante sentenza n. 36889/09 la Cassazione Penale affronta la questione relativa la responsabilita del datore di lavoro in caso di utilizzo di macchine marcate CE.

Nel caso di specie il datore di lavoro ,condannato per il reato di lesione personale colposa in danno di un lavoratore infortunatosi a una macchina destinata alla produzione dei piani di lavoro di cucine componibili, proponeva ricorso in cassazione sostenendo la correttezza del suo comportamento poiche si era affidato ad una apparecchiatura non solo marcata CE ma anche "maggiormente aggiornato rispetto agli altri modelli esistenti sul mercato, mai coinvolto in infortuni analoghi a quello in oggetto".

La Corte ha rigettato il ricorso e confermato la condanna dell'imputato, a nulla rilevando la conformita del mezzo alla normativa CE.

Infatti, la Corte:

  • prende atto che l'imputato "aveva acquistato un prodotto marcato CE e munito della relativa certificazione di conformita",

  • ma sottolinea che "non vi e automatismo tra la presenza di una dichiarazione di conformita CE del macchinario e l'esenzione di responsabilita da parte del datore di lavoro allorquando, come nella fattispecie di cui e processo, il "vizio" del macchinario, lungi dall'essere occulto e invisibile, era addirittura correttamente evidenziato nelle indicazioni fornite dal costruttore-venditore che richiamava l'attenzione del datore di lavoro-acquirente, con cio mostrando una grande serieta, sulla possibilita, in considerazione delle caratteristiche strutturali del macchinario, del rischio, peraltro facilmente eliminabile, del verificarsi di eventi pericolosi".