Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti?

Registrati per accedere ai contenuti riservati e iscriverti alla nostra newsletter

RESPONSABILITA DI MEDICI COLLABORATORI IN CASA DI CURA - RESPONSABILITA PROFESSIONALE DA CONTATTO

26/01/2007

La sentenza si pone sul solco della recente giurisprudenza in materia di responsabilita professionale da contatto.

Il caso e quello di una paziente morta dopo 5 mesi di coma per una reazione allo iodio utilizzato nel corso di una mielotomografia assiale computerizzata. Elemento determinante che ha fatto escludere l'imprevedibilita dell'evento e ha quindi configurato la responsabilita dei sanitari e della casa di cura - il fatto che nel corso della anamnesi tale allergia allo jodio era emersa (seppure in maniera dubbia).

Il giudice si e quindi pronunciato per il risarcimento danni a favore dei figli della defunta (che agivano in proprio e come eredi)da pagarsi in solido tra casa di cura e medici che avevano operato sulla paziente. Per questi ultimi poi in giudice prendendo atto che gli stessi erano liberi professionisti- ha configurato la responsabilita da contatto sociale.

Si segnala la sentenza anche per la ampia e articolata ricostruzione dei diversi istituti giuridici relativi alla responsabilita medica.