Più tutele per gli utenti commerciali degli e-market place; in vigore il Reg. UE 2019/1150

I servizi di intermediazione mobiliare o e-market place possono essere cruciali per il successo commerciale delle imprese che utilizzano tali servizi per raggiungere i consumatori, mercato che negli ultimi anni ed in particolare nei mesi più recenti ha visto una fortissima espansione anche nel nostro paese.

I fornitori di tali servizi hanno però spesso un potere contrattuale superiore, se non sproporzionato, rispetto agli utenti commerciali, in particolare piccole e medie imprese, dato questo che spesso permette ai fornitori di agire unilateralmente in ambito contrattuale, imponendo o modificando le condizioni di contratto in un modo che può rivelarsi dannoso ed iniquo per gli utenti commerciali e di riflesso anche per i consumatori.

Per questo motivo l’Unione ha ritenuto di intervenire a livello europeo con un regolamento che ha lo scopo di garantire un contesto commerciale online equo, prevedibile, sostenibile e sicuro. 

Il Reg. UE 2019/1150 in vigore dal 31/7 dello scorso anno ed è applicabile obbligatoriamente in tutti i suoi elementi a partire dal 12/7/2020:

• ai servizi di intermediazione on line e ai motori di ricerca online forniti agli utenti commerciali o agli utenti titolari di siti web aziendali che

1. hanno il luogo di stabilimento o di residenza nell’Unione e che,
2. tramite i servizi di intermediazione o i motori di ricerca, offrono beni o servizi ai consumatori dell’Unione. 

I fornitori dei market place sono chiamati a verificare e aggiornare le condizioni generali di contratto, che d’ora innanzi dovranno rispettare una serie di requisiti.