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METODO DEL CONFRONTO A COPPIE PER LA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Consiglio Stato, V, 28/2/2012, n. 1150
Il confronto a coppie e uno dei sistemi di valutazione - nel caso di scelta del criterio d'aggiudicazione all'offerta economicamente piu' vantaggiosa - che prevede che ogni elemento qualitativo debba essere valutato "attraverso la determinazione di coefficienti all'interno di una tabella triangolare, in cui le offerte di ogni concorrente sono confrontate a due a due: cosi, per ogni coppia di offerte, ogni singolo Commissario deve indicare l'elemento preferito, attribuendo un punteggio di 1 (che esprime parita), di 2 (che esprime la preferenza minima), di 3 (per l'ipotesi di preferenza piccola), di 4 (preferenza media), di 5 (presenza grande) ed, infine, di 6 (preferenza massima). [.] Tale metodo non prevede pertanto una valutazione 'assoluta', ma si limita a comparare le offerte ad una ad una ed a rendere, quindi, una valutazione 'relativa' delle proposte, finalizzata poi ad individuare quella che appare la migliore (nel raffronto con le altre).[.] La valutazione di ciascuna offerta viene cosi indicata dal totale dei punteggi attribuiti per ogni elemento posto in comparazione e l'attribuzione del punteggio cosi ottenuto, in quanto fondato su un'indicazione preferenziale ancorata a indici predeterminati, non richiede alcuna ulteriore estrinsecazione logico- argomentativa della preferenza, giacche il giudizio valutativo deve ritenersi insito nell'assegnazione delle preferenze, dei coefficienti e, di conseguenza, del punteggio".