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MEDTECH CHIEDE DI ALLUNGARE I TEMPI PER L'IMPLEMENTAZIONE dei Reg. UE sui dispositivi medici e i diagnostici in vitro

08/08/2018

L'industria dei dispositivi medici richiede più tempo per attuare il regolamento sui dispositivi medici dell'UE.

MedTech Europe, l'associazione europea che rappresenta le industrie della tecnologia medica, in data 6 agosto ha assunto una position paper con la quale si invita le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo e Stati membri dell'UE) ad adottare soluzioni che consentano una proroga per l'attuazione del nuovi Reg. UE 2017/745 sui medical device (piena efficacia maggio 2020) e del Reg. UE 2017/746 sui diagnostici in vitro (piena efficacia maggio 2022).


Nel documento si evidenziano le seguenti criticità:

  • solo 2 dei 18 provvedimenti di attuazione sono stati finora pubblicati dalla Commissione europea
  • il panel di esperti, i laboratori di riferimento e le specifiche comuni che sono essenziali per certi dispositivi nuovi e ad alto rischio che devono essere definiti 
  • i lavori per realizzare la banca dati Eudamed sono in ritardo
  • si teme che gli Organismi Notificati non disporranno di capacità e competenze sufficienti per gestire il carico di lavoro coinvolto nell'attuazione delle modifiche richieste dai Regolamenti
  • la Brexit rappresenta un punto di criticità tenuto conto che il 30-40% delle tecnologie mediche nell'UE sono certificate dagli organismi notificati del Regno Unito: quindi tutto il lavoro degli organismi notificati del Regno Unito dovrà essere assorbito dagli organismi notificati istituiti nell'UE-27.