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Manovra Monti “salva Italia”

30/01/2012

DECRETO LEGGE 6/12/2011, N. 201 CONVERTITO IN LEGGE 22/12/2011 N. 214

Come noto il governo Monti agli inizi di Dicembre ha adottato il decreto-legge cd. "salva Italia" (D.L. n. 201/2011) che, in materia di appalti pubblici, ha introdotto alcune importanti novita tra cui:

ART. 23: I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti devono affidare ad un'unica Centrale di committenza l'acquisizione di lavori, servizi e forniture nell'ambito delle Unioni dei Comuni, se esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i Comuni medesimi; detta disposizione si applica per le gare da indirsi dopo il 31/3/2012.

ART. 29: Le PP.AA. centrali (come individuate dall'ISTAT ai sensi dell'art. 1, comma 3, L.n. 196/2009) possono avvalersi della CONSIP per le acquisizioni di beni e servizi al di sopra della soglia di rilievo comunitario.

ART. 44: e quello piu' ricco di novita in materia d'appalti, in quanto provvedo a disporre (tra le altre cose):

  • l'abrogazione dell'art. 81, comma 3-bis introdotto dalla L.n. 10/2011 (quello che stabiliva che le offerte dovevano essere determinate al netto delle spese relative al costo del personale);
  • l'abrogazione dell'art. 12 della L.n. 180/2011 (il cd. Statuto PMI);
  • l'introduzione, tra i principi generali di cui all'art. 2 D.Lgs. n. 163/06, dell'obbligo di suddivisione degli appalti in "lotti funzionali";
  • l'introduzione dell'obbligo di scorrimento della graduatoria di gara non piu' solo in caso di fallimento del primo aggiudicatario (ex art. 140 D.Lgs.n. 163/06) ma anche in caso di sua liquidazione e/o di concordato preventivo.
    La legge di conversione 22/12/2011, n. 214 ha apportato modifiche al decreto- legge, ma non nei suindicati argomenti che, quindi, sono divenuti legge dalla data del 28/12/2011.