Il 17 dicembre 2024 è stato pubblicata in Gazzetta Ufficiale la L.n. 193/2024, "Legge per il mercato e concorrenza 2023" contenente una importante novità in materia sanitaria e, in particolare, in materia di accreditamento sanitario.
L'art. 36 della Legge, infatti, ha previsto la sospensione dell'efficacia di quelle disposizioni introdotte dalla precedente legge concorrenza 2021 (e che dovevano essere attuate entro il 31 dicembre 2024) riguardanti:
- i nuovi criteri di accreditamento da applicare in caso di richiesta di accreditamento da parte di nuove strutture o per l'avvio di nuove attività in strutture preesistenti, nonchè le modalità per valutare la sussistenza dei nuovi criteri rispettivamente ai sensi dell'art. 8-quater, comma 7, D.Lgs. n. 502/1992 e DM Salute 19 dicembre 2022;
- le nuove regole riguardanti le modalità di individuazione dei soggetti accreditati tramite procedure selettive ai fini della stipula degli accordi contrattuali.
La sospensione è prevista fino agli esiti delle attività del Tavolo di lavoro per lo sviluppo e l'applicazione del sistema di accreditamento nazionale, da sottoporre poi ad apposita approvazione della Conferenza permanente Stato- Regione, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2026.
In altri termini, una sospensione che il legislatore ha ritenuto necessaria nelle difficoltà da parte delle Regioni di attuare in modo uniforme le disposizioni introdotte tre anni fa e nell'attesa di completare la revisione del sistema di accreditamento sanitario.