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Laurea in odontoiatria insufficiente per accedere al SSN: occorre la specializzazione
L'Azienda Sanitaria di Trento bandiva un concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente odontoiatra. Al concorso facevano domanda di partecipazione alcuni laureati in odontoiatria che, tuttavia, venivano esclusi perche non in possesso di una specializzazione in campo odontoiatrico. I professionisti facevano ricorso al TAR di Trento contro il provvedimento di esclusione dal concorso, sostenendo che la laurea in odontoiatria e di per se specializzante e legittimante ad esercitare la professione di odontoiatra in tutte le sue forme, come previsto dalla Legge n. 409 del 1985.
Il TAR di Trento respingeva invece il ricorso e confermava l'esclusione.
Secondo i giudici amministrativi, infatti, il D.Lvo 502/1992 esige che per l'instaurazione di un rapporto di lavoro dipendente come dirigente sanitario del SSN occorra, non solo la laurea, ma anche la specializzazione e che tale requisito non e derogabile, anche per evitare disparita di trattamento fra medici (i quali sono obbligati ad essere specializzati per poter aspirare alla dirigenza) e odontoiatri.
Affermano inoltre i giudici che, se da un lato e vero che la Legge 409/1985 consente ai laureati in odontoiatria l'esercizio della professione odontoiatrica, dall'altro deve essere chiaro che tale legittimazione riguarda solo il campo della libera professione, mentre per l'accesso ai livelli dirigenziali del SSN, e necessario essere, non solo laureati, ma anche specializzati, vista la maggiore complessita di attivita che viene richiesta ad un dirigente sanitario del SSN rispetto ad un esercente la libera professione.