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L’ASSOLUTA NECESSITA’, NELLA CAUZIONE PROVVISORIA, DELLA DICHIARAZIONE D’IMPEGNO A COSTITUIRE LA CAUZIONE DEFINITIVA A PENA D’ESCLUSIONE DALLA GARA
Una societa ha partecipato ad una gara depositando la cauzione provvisoria priva dell'impegno, da parte dell'Istituto di credito che ha rilasciato detta cauzione provvisoria, di costituire anche quella definitiva in caso di vittoria in gara della cliente e la stazione appaltante l'ha legittimamente esclusa, in quanto l'art. 75 D.Lgs. n. 163/2006 stabilisce espressamente (comma 8) che la cauzione provvisoria debba contenere l'impegno del fideiussore a rilasciare anche la garanzia definitiva (art. 113), a tutela dell'interesse pubblico al corretto svolgimento della gara e per scongiurare il rischio che, nel prosieguo della procedura, il soggetto che ha rilasciato la fideiussione provvisoria ad un'impresa offerente, nell'ipotesi in cui questa risulti poi affidataria dell'appalto, possa rifiutarsi di prestare anche la definitiva, con conseguente interruzione della procedura di gara. Al riguardo l'Autorita ha dunque confermato come la cauzione provvisoria e quella definitiva assolvano a due funzioni diverse ma entrambe indispensabili per il corretto svolgersi della gara e come la fase d'impegno a promettere la cauzione definitiva debba essere contestuale alla prestazione di quella provvisoria, per evitare che la mancanza della seconda, in sede di perfezionamento dell'aggiudicazione definitiva, possa inficiare il buon esito dell'intera gara.
[Parere Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 9/7/2009 n. 73]