Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti?
La presenza in gara di un rappresentante della concorrente configura la “piena conoscenza” tale da far decorrere il termine impugnatorio di 30 giorni
Consiglio Stato, III° 22/8/2012, n. 4593
La concorrente che assiste alla seduta di gara in cui vengono prese decisioni importanti circa l'esito della procedura (nel caso di specie, disposta l'esclusione) deve iniziare a conteggiare il termine d'impugnazione da detta data e non da quella di ricevimento della comunicazione di tale esclusione. L'art. 79, D.Lgs.n. 163/206, infatti, non prevede alcuna forma di “comunicazione” dei provvedimenti assunti durante le procedure di gara come “esclusiva” e/o “tassativa”, né può incidere sulle regole del processo amministrativo secondo cui la decorrenza del termine impugnatorio di 30 giorni inizia a decorrere dalla piena conoscenza dell'atto lesivo agli interessi del concorrente e, ciò, indipendentemente dalle modalità con cui detta conoscenza risulta acquisita.