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DURC: Interpello Ministero Lavoro e Politiche Sociali 9/6/2010 n. 19
L'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha avanzato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una richiesta d'interpello per sapere a quale soggetto la Stazione appaltante deve verificare il possesso del Documento Unico di Regolarita Contributiva (DURC) relativamente ad un appalto pubblico affidato ad un'ATI che, per l'esecuzione dei lavori, costituisce un'apposita societa consortile, ed il Ministero ha risposto che il D.Lgs. 81/2008, modificato dal D.Lgs. 106/2009, ha previsto che il committente dei lavori verifichi l'idoneita tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi. stante che lo stesso D.Lgs. 81/2008 ha stabilito come debba intendersi: - impresa affidataria quell'impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell'esecuzione dell'opera appaltata, puo avvalersi d'imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi e - impresa esecutrice quella che esegue un'opera impegnando proprie risorse umane e materiali.
Prima dell'affidamento dei lavori, dunque, la verifica del DURC e indispensabile anche nei confronti delle imprese affidatarie e dunque anche di tutte le imprese costituenti l'ATI affidataria, mentre nelle fasi successive, sebbene l'ATI continui ad essere l'affidataria,tuttavia se l'esecuzione dell'opera risulta in capo alla societa consortile all'uopo costituita (che quindi assume su di se tutti gli oneri previsti dal D. Lgs. 81/2008), al momento del pagamento dei SSAALL la P.A. appaltante dovra verificare il DURC esclusivamente in capo alla societa consortile ed alle eventuali imprese subappaltatrici.