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HA DIRITTO D’ACCESSO AGLI ATTI DI UN CONTRATTO PUBBLICO ANCHE UN TERZO CHE DIMOSTRA TUTTAVIA DI VANTARE UN INTERESSE CONCRETO E REALE A DETTO ACCESSO

11/02/2008

Interessante la sentenza del Consiglio di Stato che, in relazione ad una richiesta d'accesso, ha riconosciuto il diritto del terzo (subappaltatore) ad avere conoscenza di documenti contabili inerenti i rapporti fra la committente e l'appaltatrice: l'Amministrazione resistente si era difesa sostenendo che, stante la carenza di alcuna posizione creditoria dell'appaltatrice nei confronti dell'appaltante, la prospettata azione surrogatoria del subappaltatrice nei suoi confronti non poteva avere alcun seguito e, quindi, non vi era motivo per consentire alla richiedente l'accesso a documenti relativi ad un rapporto di cui detta era estranea; diversamente il Giudice d'appello ha ritenuto che sebbene l'accesso non si configuri come un diritto generalizzato di controllo dell'azione amministrativa, ma diversamente di tutela individuale d'interessi specifici, cio nondimeno la circostanza che la subappaltatrice vanti una ragione di credito nei confronti dell'appaltatrice e motivo piu' che sufficiente a giustificare la sua richiesta di copia degli atti (e cio indipendentemente dalla sua fattiva possibilita d'agire in via surrogatoria), in quanto portatrice di un interesse diretto, attuale e concreto.

[Consiglio di Stato, V°, 18/12/2007 n. 6545)]