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DL SICUREZZA 31/10/2025: dalla Tessera di riconoscimento digitale all’inasprimenti del controllo sui subappalti, fino alla modifica della Patente a crediti
È stato pubblicato lo scorso 31/10 il D.L. n. 159 (cd. ‘DL Sicurezza’ rubricato “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”), entrato in vigore lo stesso giorno e che introduce nuove misure sulla sicurezza nei cantieri, inasprendo le sanzioni sulla Patente a crediti.
Le nuove misure riguardano tutti gli appalti, sia affidati da Pubbliche Amministrazioni che da privati, in quanto intervengono direttamente sul D.Lgs.n. 81/2008 (T.U. Sicurezza), analogamente a quanto già avvenuto con il D.L.n. 19/2024 (che aveva introdotto la cd. “Patente a crediti”).
La prima novità è l’introduzione della Tessera di riconoscimento, dotata di codice univoco e di sistema anticontraffazione, necessaria per operare nei cantieri edili pubblici e privati; detta tessera, utilizzata come badge recante gli elementi identificativi del lavoratore, è resa disponibile anche in modalità digitale, tramite strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
La disposizione si applica da subito nei cantieri, ma è destinata in futuro anche ad ulteriori ambiti d’attività considerate “a rischio più elevato”, da individuarsi con un decreto Ministero Lavoro e Politiche sociali (sentite le organizzazioni dei Datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei Lavoratori comparativamente più rappresentative).
Altro aspetto su cui interviene il nuovo ’Decreto Sicurezza’ è il rafforzamento delle attività di ispezione nei subappalti; è infatti previsto che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro dovrà concentrare i controlli sulle imprese che ricorrono al subappalto e sulle subappaltatrici, per garantire il rispetto delle norme di sicurezza lungo tutta la filiera.
Ulteriore novità riguarda poi l’inasprimento delle sanzioni in caso di sospensione o revoca della Patente, che passano da un minimo di 6.000 a 12.000 euro, allo scopo di scoraggiare comportamenti elusivi o non conformi.
Nel caso di “lavoro irregolare” inoltre viene introdotto un meccanismo di “decurtazione automatica” dei crediti sulla Patente (nuovo comma 7-bis art. 27 D.Lgs. 81/08), al momento stesso della notifica del Verbale d’accertamento (anche utilizzando i dati del Portale Nazionale del Sommerso-PNS), passando da 1 a 5 punti “in automatico” e così eliminando ogni margine di discrezionalità.
Infine il provvedimento si occupa dei casi di infortuni gravi, per cui il sistema prevede già una “sospensione cautelare” della Patente, disponendo che le Procure trasmettano tempestivamente all’INL le informazioni per l’adozione della sospensione cautelare della Patente, basandosi sui Verbali redatti dai Pubblici Ufficiali.
È comunque previsto un periodo transitorio, in quanto le nuove regole si applicheranno solo relativamente ad infrazioni commesse dal 1° gennaio 2026.
In attesa di conoscere se tutte misure verranno tutte confermate con la legge di conversione, evidente appare l’intento di concentrare i controlli sulla catena dei subappalti nonché d’incidere maggiormente sulla repressione, piuttosto che sulla prevenzione, per garantire la sicurezza sul lavoro.