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Determinazione delle tariffe per i Commissari: vuoi vedere che adesso arriva anche l’Albo ANAC dei componenti delle Commissioni Giudicatrici?

07/05/2018

Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 12/02/2018

Come tutti gli Operatori Economici ben sanno, le competenze tecniche delle Commissioni sono un elemento fondamentale per una corretta valutazione delle offerte.

Regola basilare, inutile dirlo, è tuttavia che i componenti di dette Commissioni garantiscano l’assoluta l’imparzialità di giudizio, ragion per cui il nuovo Codice appalti prevedeva che detti Commissari fossero tutti “esterni” alla Stazione appaltante, per non farsi “influenzare” dall’eventuale interesse a favorire un fornitore anziché un altro per la “propria” P.A..

Per questo motivo era stato dunque disposto che i Commissari di gara dovessero essere scelti da un apposito Elenco tenuto dall’ANAC, Albo che tuttavia ad oggi non è stato ancora pubblicato. A detto Albo possono iscriversi diverse figure professionali (quali architetti, ingegneri, geometri, geologi etc), ma finora un aspetto che aveva “disincentivato” l’iscrizione da parte di molti professionisti era rappresentato (probabilmente) dal fatto che non fossero state ancora determinate le tariffe a compenso riconosciute per tale attività di Commissario.

Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12/2/2018 (ma pubblicato in data 16/4 ed in vigore solo a far data dal 2/5 u.s.) è stato ora pubblicato l’elenco degli importi che dovranno essere riconosciuti ai Commissari, suddivisi per tipologia d’appalto (opere, servizi o forniture) e per valore della gara.

Detti importi vanno da un minimo di € 3.000 sino a raggiungere i 30.000 €.

La determinazione di una “importante” componente economica dev’essere letta sicuramente quale misura di miglioramento della categoria dei professionisti che andranno ad operare in Commissione, in quanto creare un Albo di professionisti idonei, preparati e muniti dei necessari titoli che risulti adeguatamente remunerato dovrebbe allontanare possibili “spettri di influenze esterne”.

Inoltre, se maggiore sarà la preparazione delle Commissioni, minori saranno (o dovrebbero essere) i contenzioni in relazione ai giudizi tecnici, con conseguente (auspicabile) deflazione del contenzioso tra le Stazioni Appaltanti e gli operatori economici.

E vuoi vedere che, dopo la pubblicazione del Tariffario dei compensi, l’ANAC non provveda a pubblicare a breve l’Elenco dei Commissari, rendendo di conseguenza attuabile quanto disposto dall’art. 77 (comma 3°) del Codice appalti???

Di questo (e di molto altro) si parlerà nel corso dell’incontro che si terrà presso lo studio Stefanelli&Stefanelli il 9 maggio p.v., in cui verranno analizzate le Linee-Guida n. 3 e 5 redatte dall’ANAC.