Approvato il piano strategico nazionale per l’intelligenza artificiale

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, con un po’ di ritardo rispetto al Piano Coordinato europeo del 2018, il Piano strategico nazionale per l’Intelligenza artificiale.
Il piano prevede 24 politiche da attuare nel triennio 2022-2024, che andranno a potenziare il sistema di IA in Italia, rafforzando la ricerca e incentivando il trasferimento tecnologico.

Il programma nazionale è il risultato della collaborazione tra Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Tre aree di intervento:

Talenti e Competenze, per rafforzare le competenze e attrarre talenti per sviluppare un ecosistema dell’intelligenza artificiale in Italia;

Ricerca avanzata nell’IA; per la creazione di un ecosistema di ricerca italiano nell’IA, favorendo le collaborazioni tra il mondo accademico e della ricerca, l'industria, gli enti pubblici e la società. A tal fine è previsto il ricorso agli strumenti del Partenariato Pubblico Privato ed il trasferimento tecnologico per permettere il passaggio dalle innovazioni dal mondo della ricerca a quello dell’industria;

Applicazione dell'IA tanto nelle industrie che nella PA. Le misure a favore delle imprese hanno lo scopo di supportare la Transizione 4.0, favorire la nascita e la crescita di imprese innovative dell'IA e supportarle nella sperimentazione e certificazione dei prodotti di IA. Gli interventi per la Pubblica Amministrazione sono volti alla creazione di infrastrutture dati per sfruttare in sicurezza il potenziale dei big data che genera la PA, alla semplificazione e personalizzazione dell’offerta dei servizi pubblici e all’innovazione delle amministrazioni.

Gli obiettivi della strategia sono invece sei:

• Rafforzare la ricerca di frontiera nell’IA
• Ridurre la frammentazione della ricerca sull’IA
• Sviluppare e adottare un’IA antropocentrica e affidabile nel settore pubblico e privato
• Aumentare l’innovazione basata sull’IA e lo sviluppo della tecnologia di Intelligenza artificiale
• Sviluppare politiche e servizi basati sull’IA nel settore pubblico
• Creare, trattenere ed attrarre ricercatori di Intelligenza Artificiale in Italia.

Il piano strategico nazionale sull’IA è strettamente collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare e con tutta evidenza alle missioni 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività) e 4 (Istruzione e ricerca); non a caso ne mutua alcuni strumenti come il ricorso al Partenariato Pubblico Privato ed il trasferimento tecnologico.
Anche i possibili fondi e fonti di investimento sembrano essere però i medesimi già previsti per il PNRR senza che ci sia una chiara ed univoca allocazione in favore di progetti di IA. Se così è, la differenza potranno farla i progetti presentati e la scelta di quali finanziare da parte delle PP.AA competenti.