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OBBLIGO D'ADESIONE ALLE CENTRALI DI COMMITTENZA e deroga agli acquisti sul MEPA: il parere del giudice contabile

05/02/2015

Deliberazione Corte dei Conti, 10/11/2014 n. 64

La Corte dei Conti ha reso un interessante parere circa i limiti all'obbligo d'adesione alle Centrali di committenza nonché sulla derogabilità all'utilizzo delle procedure elettroniche per l’acquisito di beni e servizi da parte degli Enti Locali.

Era infatti stato richiesto se fosse da escludersi il ricorso alle Centrali di committenza nell'ipotesi di affidamenti diretti o di cottimo fiduciario per importi inferiori ai 40.000 €, atteso che la normativa in tali casi ammette la non attivazione delle procedure concorsuali e la Corte ha risposto affermativamente, ritenendo che l’ordinamento privilegi l'utilizzo delle Centrali di committenza sul presupposto che la massima concorrenzialità consenta migliori risparmi di spesa, esigenza tuttavia che dev'essere contemperata con il principio dell'efficienza dell’azione amministrativa.

Pertanto, considerato come il ricorso a tali procedure implica sicuramente maggiori costi e possibili ritardi, il giudice contabile ha valutato di conseguenza come gli acquisti sotto i 40.000 euro possano essere fatti direttamente dall’Ufficio economale, senza attivazione di procedure concorrenziali.

Relativamente invece alla possibilità d'acquistare beni e servizi al di fuori del MEPA (Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni) - limitatamente solo alle spese economali - la Corte dei Conti ha risposto positivamente anche in tal caso, sempre nell'ottica di perseguire l’obiettivo di contenimento della spesa pubblica e con un unico limite, rappresentato dal rispetto d'acquistare, se si procedere sul libero mercato, al medesimo prezzo-qualità/quantità previsto dalle convenzioni Consip e/o dai mercati elettronici.

In dette circostanze i Comuni sono quindi autorizzati ad acquistare beni e servizi al di fuori del MEPA, salvo l’obbligo imperativo dell’assoluto rispetto dei limiti massimi di prezzo presenti sul mercato elettronico.