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LOMBARDIA: OBBLIGATORIO IL MODELLO 231 PER LE STRUTTURE DI RICOVERO E CURA ACCREDITATE ED I SOGGETTI PRIVATI

13/12/2012
Alessandra Delli Ponti

DELIBERA DI GIUNTA N. IX/3856 DEL 25.7.2012

Con Delibera di Giunta n. IX/3856 del 25.7.2012 Regione Lombardia introduce nuovi requisiti per l’accreditamento delle strutture di ricovero e cura nonché in tema di requisiti per la sottoscrizione dei contratti da parte di soggetti privati diversi dalle strutture di ricovero e cura. Infatti, a far data dal 2013 sarà necessario, ai fini dell’accreditamento delle strutture di ricovero e cura di cui alla DGR 9014/2009, che quest’ultime siano dotate sia del Codice Etico che di un Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 idoneo alla prevenzione dei reati ivi contemplati nonché di un Organismo di Vigilanza deputato alla verifica della corretta applicazione del Modello. Si prevede inoltre l’obbligo in capo a tali soggetti di inviare, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un estratto della relazione dell’Organismo di Vigilanza, relazione che sarà soggetta al controllo delle ASL le quali dovranno verificare che, da tale relazione “risultino, in modo esplicito ed inequivocabile, l’efficace e corretta applicazione del modello organizzativo e l’assenza/evidenza di criticità”. Analoghi obblighi vengono introdotti in capo ai soggetti privati accreditati (comprese fondazioni ed enti no profit) diversi dalle strutture di ricovero e cura che sono nelle condizioni di accedere ad accordi contrattuali o a finanziamenti per prestazioni rese per il Servizio Sanitario Regionale di valore pari o superiore a 800.000 euro per anno, al fine di poter accedere alla stipula del contratto integrativo annuale. Tra i nuovi obblighi anche quelli relativi all’invio della relazione sull’ultimo bilancio approvato e all’acquisizione della certificazione antimafia.

La Delibera della Regione Lombardia segue il passo di altre Regioni come la Regione Calabria che dal 2008 richiede a tutte le società convenzionate per l’erogazioni di servizi sanitari di avere un modello organizzativo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e la Regione Sicilia che “premia” le società in possesso di un Modello Organizzativo con degli aumenti nel budget per le strutture.