IMPRESA FAMILIARE E PATTO DI FAMIGLIA: LE NOVITA DELLA LEGGE FINANZIARIA 2007

La legge n. 55 del 14/2/2006 ha introdotto nell'ordinamento italiano il c.d. patto di famiglia, che puo essere definito come il contratto con cui, compatibilmente con le disposizioni in materia di impresa familiare e nel rispetto delle differenti tipologie societarie, l'imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l'azienda o il titolare di partecipazioni societarie trasferisce, in tutto o in parte, le proprie quote ad uno o piu discendenti.

Si tratta di una novita rilevante volta a permettere agli imprenditori una successione certa nelle aziende.

E in una realta come quella italiana, in cui il 92% delle imprese e di tipo familiare e la grande maggioranza dei figli degli imprenditori tende a continuare l'attivita aziendale del genitore, e facile prevedere che il nuovo istituto trovera largo uso.

Il legislatore del 2006 non ha pero previsto una disciplina ad hoc relativamente agli aspetti fiscali del patto di famiglia.

Solo con l'ultima Legge Finanziaria (l. 276/2006) sono state inserite alcune disposizioni relative all'applicabilita o meno dell'imposta sulle successioni e donazioni a trasferimenti effettuati tramite patti di famiglia.

Il comma 78 della Legge Finanziaria stabilisce infatti che i trasferimenti eseguiti a seguito della stipula di un patto di famiglia non sono soggetti all'imposta di successione.

Il beneficio si applica a condizione che gli aventi causa proseguano l'esercizio dell'attivita o detengano il controllo della societa per almeno 5 anni e rilascino apposita dichiarazione in tal senso al momento della stipula del patto di famiglia.