Il trasferimento tecnologico permette alle imprese, anche di piccole e medie dimensioni, di accedere ai più attuali ritrovati tecnologici, frutto della ricerca applicata, accrescendo il proprio valore competitivo. La cessione, la condivisione o l’acquisizione di tecnologie richiede però un’adeguata progettazione e l’approntamento di tutele legali.
Il presente contributo ha lo scopo di fornire un primo quadro generale delle problematiche da affrontare, che saranno oggetto di separati e più dettagliati approfondimenti.

Lo sviluppo tecnologico gioca un ruolo fondamentale nella crescita delle imprese e nello sviluppo di uno Stato. Con questo obiettivo e per aiutare le imprese a mantenere o aumentare la loro quota di mercato, il PNRR disegna una strada di agevolazione della ricerca scientifica e di potenziamento del trasferimento di tecnologia.
Ricerca e sviluppo tecnologico hanno infatti costi elevati in termini di risorse investite e di capacità organizzativa: il trasferimento tecnologico è quindi la strada che consente di ottimizzare economicamente le risorse impiegate.
Cosa si intende per trasferimento tecnologico?
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme di attività finalizzate allo sviluppo, alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie.
Il processo di trasferimento tecnologico include:
- lo sviluppo di nuove tecnologie
- l’identificazione della loro applicazione industriale
- la protezione delle nuove tecnologie con gli strumenti a tutela della proprietà industriale (brevetti, modelli) e intellettuale (marchi, diritto d’autore)
- il trasferimento della tecnologia tramite la cessione dei diritti di sfruttamento ad aziende esistenti o la creazione di nuove imprese basate sulla stessa
- l’ideazione di un’efficace strategia di marketing.
Quali sono i soggetti coinvolti?
Lo sviluppo di nuove tecnologie è spesso affidato ad enti pubblici (università, enti di ricerca, politecnici) ma entrano in gioco sempre più frequentemente anche soggetti privati, che possono assumere ruoli vari.
Più precisamente
- Finanziatori o soggetti che entrano in gioco già nella fase di ideazione del progetto.
Le Linee guida per le iniziative della Missione 4: Istruzione e ricerca Componente 2: Dalla ricerca all’impresa del PNRR (Decreto MUR 1141 del 7/10/2021) identificano i ruoli che i soggetti privati possono svolgere, mediante la costituzione di Partenariati Estesi, Centri Nazionali, Ecosistemi dell’Innovazione, Infrastrutture di Ricerca, Partenariati pubblico privati.
- Soggetti dotati di adeguate capacità che sviluppano, per sé o per conto di altri, progetti di innovazione tecnologica.
- Soggetti privati che “acquistano” le tecnologie sviluppate da altri o le commercializzano.
La protezione delle nuove tecnologie
La tutela delle tecnologie sviluppate dal punto di vista della proprietà industriale e intellettuale è fondamentale al fine di tutelare l’investimento fatto e lo sfruttamento economico del risultato e al contempo garantire ai soggetti acquirenti di avere a disposizione tecnologie adeguatamente tutelate, che assicurino per un lasso di tempo determinato un vantaggio competitivo.
Tutta la fase di ricerca e sviluppo dovrà essere adeguatamente protetta da accordi di riservatezza e procedure interne che ne garantiscano la segretezza.
A salvaguardia del risultato del processo di ricerca e sviluppo è perentorio valutare lo strumento di tutela più adeguato tra quelli messi a disposizione dall’ordinamento e attivarsi tempestivamente per l’ottenimento dei diritti di privativa.
Il trasferimento della tecnologia
La fase del trasferimento tecnologico segue fondamentalmente due schemi contrattuali
- la cessione o
- la licenza d’uso.
La scelta dell’una o dell’altra dipende da scelte di tipo commerciale e dalle trattative tra le parti interessate; certamente in entrambi i casi però le parti dovranno stipulare un contratto e il contratto non potrà prescindere da alcuni elementi essenziali.
Sarà poi necessario disciplinare compiutamente anche la filiera commerciale e quindi ad esempio i contratti di distribuzione, importazione, mandato, le modalità di marketing.
La sovrapposizione con normative specifiche o di settore
Nel fase di trasferimento tecnologico le parti dovranno valutare anche normative specifiche di settore, si pensi ad esempio ai dispositivi medici oggetto in questo particolare momento storico di ingenti investimenti e al centro di uno sviluppo tecnologico mai visto prima ma interessati da una normativa specifica, il Reg. UE 2017/745, che disciplina compiutamente oltre agli aspetti tecnici e di sicurezza anche i ruoli e gli obblighi dei vari soggetti coinvolti nella fabbricazione e commercializzazione dei prodotti.
Non solo normative di settore; sono svariate anche le discipline c.d. orizzontali come, ad esempio, il Reg. UE 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali, il Codice degli appalti pubblici per la fornitura alle PP.AA.
Il trasferimento tecnologico richiede quindi di essere adeguatamente progettato e strutturato in tutte le sue fasi affinché sia un effettivo volano per la crescita e la competitività delle imprese.