Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti?
Gara interamente telematica: è necessario l’invio tempestivo dei documenti sulla piattaforma di e-procurament
TAR Abruzzo, sez. I, 20/07/2023, n. 404
Il Consiglio di Stato non ha dubbi: occorre prestare attenzione al momento del caricamento dei documenti sulla piattaforma telematica dedicata e messa a disposizione dalla Stazione Appaltante. La chiave di lettura, al netto di eventuali blocchi di sistema, è il principio di diligenza che deve permeare l’operato del concorrente in fase partecipativa.
La vicenda ha riguardato la partecipazione ad una gara d’appalto la cui procedura è stata interamente svolta attraverso il sistema acquisti telematici della Regione Lazio. La lex specialis di gara indicava, tra le varie, le istruzioni operative ai fini partecipativi (manuale operativo per l’accesso e caricamento documenti sul portale dedicato) e il termine ultimo per il ricevimento delle offerte, previsto per il giorno 28/02/2023 ore 12.00.
Accadeva che una concorrente avesse iniziato a caricare sulla piattaforma parte della documentazione già il giorno prima della scadenza, programmando comunque di concludere il tutto il giorno successivo. Accadeva però che nell’ultimare l’offerta in data 28/02, la concorrente incontrasse delle difficoltà tecniche in quanto il sistema non avrebbe più consentito il caricamento di file in formato “.RAR”, rimandando il seguente messaggio d’errore “Estensione 'rar' non consentita per il caricamento ZIP Buste Firmate”. Ciò costrinse l’operatore ad effettuare l’importazione del file desiderato in altro formato, arrivando però a concludere il processo di caricamento alle ore 12.01 e 10 secondi, con ciò risultando l’invio dell’offerta tardiva, seppur di poco.
La doglianza portata avanti il Tribunale Amministrativo era volta ad ottenere la remissione in termini, ed atteneva sostanzialmente al fatto che mentre il giorno precedente il sistema aveva permesso il caricamento di file “RAR”, con ciò ingenerando un legittimo affidamento in capo all’operatore economico su tale possibilità, con l’approssimarsi della scadenza il caricamento di tale estensione le era stato invece impedito.
Il Tribunale però non concorda affatto con le rimostranze del concorrente, sulla scorta dei seguenti motivi:
- non risultava provato alcun malfunzionamento del sistema, tanto è vero che contemporaneamente parteciparono altri 6 concorrenti,
- la decisione di portare a compimento l’invio dell’offerta a scadenza dei termini (gli ultimi 13 minuti disponibili) appare una violazione dei principi di diligenza e di autoresponsabilità esigibili da chi partecipa a gare ad evidenza pubblica,
- i file con estensione “RAR” risultavano non espressamente indicati all’interno del manuale operativo che, di contro, ammetteva come tipologia utile alla partecipazione unicamente i file “ZIP”,
- la concorrente, in ogni caso, non aveva portato al collegio giudicante alcuna prova circa il fatto che effettivamente il sistema il giorno precedente avesse accettato i file con estensione “RAR”, e se anche lo avesse permesso, dice il TAR, ciò non sarebbe stato sufficiente a modificare le indicazioni tecniche del manuale, quale unico documento della lex specialis da prendere in considerazione.
Ciò significava, in buona sostanza, che la concorrente avrebbe dovuto attenersi scrupolosamente alle indicazioni tecniche del manuale operativo, e procedere ad inviare l’offerta con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista (buona pratica volta ad evitare problematiche di ordine tecnico).
Rubrica "Appalti pubblici e digitalizzazione"
Leggi gli altri articoli presenti nella nostra rubrica dedicata.