Cybersecurity e telemedicina la gestione delle vulnerabilità e la prevenzione degli attacchi informatici

IL CONTESTO
La telemedicina riorganizza la sanità territoriale attraverso la gestione dei pazienti in modalità a distanza e l’interoperabilità delle risorse umane impiegate.
Una delle principali questioni che la pandemia da Covid-19 ci ha costretti ad affrontare è quella relativa alla riorganizzazione della sanità territoriale.
I protocolli di sicurezza e del contenimento del contagio spesso si rivelano insufficienti nel garantire una completa protezione ai pazienti e al personale interno.
La telemedicina offre una soluzione alternativa alle classiche impostazioni di mantenimento del controllo del virus, ma soprattutto di gestione delle malattie cronicizzate che richiedono complessi monitoraggi esclusivi.
Si immagini, ad esempio, l’ipertensione: se non trattata può portare a gravi conseguenze per il paziente, divenendo uno dei principali fattori di rischio di stati morbosi collegati, come le aterosclerosi delle arterie coronarie, o renali o degli arti inferiori; le carotidi, etc.
La telemedicina permette di realizzare una rete di interforze operative tra paziente - personale medico - paramedici e farmacisti, garantendo una comunicazione immediata e diretta tra le parti.

PRINCIPALI ARGOMENTI
- Quali sono le principali applicazioni della telemedicina, tra utilità tecnica e versatilità
- In quali ambiti è maggiormente consigliata la telemedicina
- Gli strumenti di prevenzione e intervento per fronteggiare le vulnerabilità della sicurezza legate alla telemedicina
- Gli aspetti organizzativi per la prevenzione degli attacchi informatici nel rispetto degli obblighi del GDPR: un approccio operativo

RELATORI
dott. Christian Persurich -Co-founder bitCorp
ing. Luca Piccirillo -Software & Network Security Engineer bitCorp
avv. Maria Livia Rizzo - Dipartimento Privacy Studio Legale Stefanelli&Stefanelli
Modera l'avv. Silvia Stefanelli

GUARDA IL VIDEO