CONTRATTO DI FINANZIAMENTO COLLEGATO A VENDITA: quali le conseguenze in caso di inadempimento del venditore?

Tribunale di Taranto, sez. II, n. 392 del 5/2/2015

Il Tribunale di Taranto ha affermato che qualora sia accertato il collegamento negoziale tra il contratto di vendita di un bene e quello di finanziamento, in caso di grave inadempimento che investa la causa della vendita, questo si riverbera anche sulla causa del finanziamento.

Il caso di specie che ha interessato il Tribunale è assai comune.

Un soggetto acquista un bene, pagandone una parte del prezzo dando in permuta un altro bene di sua proprietà e finanziando il resto del prezzo mediante un prestito concesso da una società collegata al venditore.

Il bene acquistato non viene mai consegnato dal venditore, per cui l'acquirente chiedeva in giudizio in primo luogo la risoluzione della vendita e conseguentemente del finanziamento collegato, nonché la restituzione delle rate già pagate.

In primo luogo il giudice, nel solco della sentenza della Corte di giustizia del 23/4/2009, emessa nella causa C-509/2007, ritiene innegabile il collegamento negoziale tra i due contratti di vendita e di finanziamento, ovvero il finanziamento interveniva esclusivamente per l'acquisto del bene, che non era stato in seguito consegnato.

Ciò posto un grave inadempimento che colpisca la causa della vendita deve riverberarsi sulla causa del finanziamento, permettendo così all'acquirente di opporre al finanziatore l'eccezione di
inadempimento ed interrompere il pagamento delle rate, oltre a chiedere la restituzione di quelle già pagate.