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Impatto della Brexit sulle clausole negli accordi commerciali internazionali

08/12/2020
Segnaliamo che la Gran Bretagna ha lasciato ufficialmente la Convenzione di Bruxelles del 1968 in tema di giurisdizione e la Convenzione di Roma sulla legge applicabile: l'articolo è quindi in via di aggiornamento.


I soggetti che operano  a livello internazionale sanno che gli accordi commerciali con paesi non-UE (come sarà il Regno Unito dopo la Brexit) possono dare adito a grandi controversie se nel contratto non vengono correttamente identificate e stabilite alcune clausole fondamentali, tra cui la clausola del diritto applicabile, della giurisdizione e le clausole di arbitrato. Di seguito cerchiamo dunque di chiarire il quadro per gli operatori del settore.

Governing law - Clausole di diritto applicabile

Nella maggior parte delle grandi controversie commerciali, il diritto applicabile è scelto liberamente dalle parti mediante una clausola di scelta della legge applicabile (“Governing law”).

Il riconoscimento e l'applicazione delle clausole di Governing Law non sarà influenzato dalla Brexit. I Tribunali dell'UE continueranno a riconoscere i contratti disciplinati dalla Common law. I regolamenti Roma I e Roma II obbligano i tribunali dell'UE (ad eccezione dei tribunali danesi) a riconoscere le clausole del diritto applicabile, indipendentemente dal fatto che la Governing Law scelta provenga da uno Stato membro dell'UE o da uno Stato non membro.

I Tribunali inglesi continueranno a riconoscere anche i contratti disciplinati dal diritto dei paesi appartenenti all'UE o da altre leggi extra UE.

I regolamenti Roma I e Roma II, applicati nel transition period nel Regno Unito, saranno successivamente incorporati nel diritto inglese.

Jurisdiction - Giurisdizione

La giurisdizione determina quale tribunale deciderà la controversia.

I tribunali dell'UE continueranno a riconoscere i contratti che includono una clausola di competenza esclusiva dei Tribunali del Regno Unito. Tuttavia, è possibile che i tribunali dell'UE cessino di riconoscere le scelte di non-exclusive jurisdiction dei tribunali britannici (soprattutto se uno o più convenuti sono domiciliati nell'UE).

Al contrario, i tribunali del Regno Unito continueranno a riconoscere le clausole di competenza esclusiva e non esclusiva dei tribunali dell'UE in quanto aderiranno alla Convenzione dell'Aia.Nel caso in cui abbiate in corso contratti che prevedono che la giurisdizione scelta per la risoluzione delle controversie sia avanti i Tribunali del Regno Unito, raccomandiamo di modificare la clausola jurisdiction per garantire che sia espresse come disposizione di exclusive jurisdiction per evitare problemi post Brexit di giurisdizione ed esecuzione.  

Arbitration clause - Clausole di arbitrato

La Brexit non pregiudica il riconoscimento e l'esecuzione delle convenzioni e dei lodi arbitrali (indipendentemente dalla legge applicabile al contratto o dalla sede dell'arbitrato). Questo è disciplinato dalla Convenzione di New York, che non è uno strumento dell'UE e non è influenzato dalla Brexit - sia il Regno Unito che i paesi dell'UE sono parti della Convenzione di New York.