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Silenzio della PA: il pronunciamento dell’organo consultivo non costituisce valida risposta al privato!
TAR Sicilia Palermo Sent. 10 Settembre 2013 n. 1671
Solo il provvedimento finale ha rilevanza ai fini del rispetto da parte dell’Amministrazione del termine per la conclusione del procedimento ex art. 2 L 241/1990. A tal fine invece a nulla rileva il pronunciamento di un organo consultivo che ha rilievo meramente interno.
Questo il principio sancito, o meglio confermato dal giudice amministrativo palermitano nella sentenza in commento.
IL FATTO
Nel caso considerato dal TAR un professore dell’Università di Palermo aveva richiesto di essere trasferito ad un Dipartimento diverso da quello in cui era inquadrato, senza ottenere tuttavia alcun riscontro dall’amministrazione. Successivamente era venuto a conoscenza per vie informali di una determinazione di sospensione del procedimento adottata dal Senato Accademico. Il professore aveva dunque impugnato il silenzio dell’Amministrazione non essendoci stato alcun riscontro alla propria istanza da parte dell’Organo competente (il Rettore).
LA DECISIONE
Il TAR Palermo ha accolto il ricorso statuendo una volta di più come gli atti interni al procedimento non equivalgano ad un provvedimento finale, l’unico in grado di rappresentare una risposta definitiva all’istanza di tutela inoltrata dal provato alla Amministrazione. In particolare il provvedimento può essere adottato solo dall’Organo competente e per nulla rilevano pareri o altri atti di Organi, quali quelli consultivi, che per definizione non hanno il potere di decidere e dunque di stabilire in via definitiva l’assetto degli interessi in gioco.
La sentenza è sostanzialmente in linea con la giurisprudenza ormai pacifica in tema di inadempimento della PA all’obbligo di conclusione del procedimento. In tale materia, ormai, a una piena tutela offerta dalla giurisdizione amministrativa ex art. 117 cpa, corrisponde, l’implementazione, sul piano amministrativo di strumenti, come quelli previsti con l’art. 2 L 241/1990, in ipotesi sempre più efficaci per contenere la tendenza alla mancata risposta che ancor oggi non si riesce a superare del tutto in molte amministrazioni pubbliche.