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Al via l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati: solo costi? O anche vantaggi per le imprese?

05/06/2018

Legge 205/2017 art. 1 comma 909

Dal 1/1/2019 in Italia entrerà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, ovvero tra persone fisiche e giuridiche titolari di Partita IVA, a condizione che le cessioni di beni e servizi avvengano sul territorio nazionale.

Cosa si intende per fatturazione elettronica?

Si intende il processo digitale che riguarda l’intero ciclo di vita della fattura, dalla sua generazione, all’invio/ricezione del documento e comprende anche la conservazione per 10 anni.

In sostanza le fatture dovranno essere emesse in formato xml_PA, dirette al Sistema di interscambio gestito dall’Agenzia delle Entrate e conservate a norma; non è prevista la firma digitale.

Rispetto alla data sopra indicata l’obbligo scatterà in anticipo per i fornitori di benzina e gasolio e per le imprese che operano come subappaltatori nell’ambito dei contratti pubblici; per queste imprese l’obbligo di fatturazione elettronica è molto vicino essendo previsto a far data dal 1/7/2018.

Cosa succede in caso di inosservanza dell’obbligo?

L’emissione di una fattura in formato cartaceo è da ritenersi inesistente, quindi è come se il documento non fosse mai stato emesso con sanzioni che vanno dal 90% al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato.

L’obbligo riguarda solo il ciclo attivo di emissione della fattura?

In realtà le imprese dovranno dotarsi di canali per la ricezione delle fatture, che ovviamente andranno comunicati ai fornitori e tenuti sotto controllo.

L’adeguamento all’obbligo di legge può essere vissuto come un’opportunità?

Certamente il processo di adeguamento all’obbligo di fatturazione elettronica può essere colto come un’occasione per strutturare e digitalizzare l’intero ciclo dell’ordine inteso come l’insieme delle diverse interazioni che caratterizzano una transazione tra clienti e fornitori, eliminando molte attività come l’inserimento dei dati nel sistema gestionale, la verifica delle fatture, la riconciliazione dei documenti, la stessa conservazione dei documenti cartacei, dispendiose e spesso foriere di errori.