Vuoi ricevere i nostri aggiornamenti?

Registrati per accedere ai contenuti riservati e iscriverti alla nostra newsletter

L’accreditamento sanitario non riguarda la struttura in sé considerata, ma i posti letto esistenti suddivisi per disciplina

05/12/2011
Edoardo Di Gioia

Consiglio di Stato - Sez. III; Sent. n. 4359 del 19.07.2011

Una Azienda Sanitaria Locale contestava ad una Casa di cura di aver utilizzato in soprannumero dei posti letto accreditati per ogni branca specialistica, effettuando il ricovero dei pazienti su posti appartenenti alle altre discipli ne.

La struttura obiettava che il sistema dell'accreditamento istituzionale non e incentrato sulla ripartizione per disciplina specialistica dei posti letto, essendo invece rilevante la capacita, in generale della struttura sanitaria, di erogare le prestazioni. Ma ne il TAR ne il Consiglio Stato sono d'accordo: entrambi i giudici hanno invece stabilito che l'accreditamento di strutture sanitarie private e un rapporto concessorio di servizio pubblico che trova il suo presupposto nel fabbisogno che la Regione ritiene di dovere coprire in relazione alla insufficienza delle strutture pubbliche nella circoscrizione della Asl di riferimento: quindi l'accreditamento e strettamente legato alle specialita che sopperiscono allo specifico fabbisogno di assistenza sanitaria ed alle carenze rilevate a livello regionale. In sostanza ogni decreto di accreditamento non puo prescindere dalle prestazioni e posti- letto distinti per specialita e disciplina e, correlativamente, l'importo complessivo assegnato alle singole strutture sanitarie accreditate non e un dato globale assegnato alla struttura privata e nella sua discrezionale disponibilita, bensi un dato massimo erogabile in relazione a contingenti esigenze che non puo prescindere dalle prestazioni e attivita ritenute carenti nelle strutture pubbliche.