Noemi Conditi

L'avvocato Noemi Conditi fa parte del dipartimento Dispositivi Medici.
Fin dal suo ingresso all’interno dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli si occupa di consulenza nel settore dei dispositivi medici acquisendo notevole conoscenza del Reg. UE 2017/745 e delle sue concrete implicazioni.
Svolge inoltre assistenza nell'ambito della compliance per dispositivi medico-diagnostici in vitro e dispositivi di protezione individuale.

E' dottoranda di ricerca presso l'Università di Bologna in biodiritto, con focus su biobanche, privacy ed intelligenza artificiale in sanità.
Durante la sua formazione, ha svolto periodi di ricerca all'estero in Belgio, Germania e Spagna.

Grazie alla sua conoscenza della lingua inglese e spagnola segue in particolare clienti a livello internazionale.

Ultime pubblicazioni

29/03/2024

Come, quando e perché applicare le istruzioni d’uso elettroniche ai dispositivi medici


Le istruzioni d’uso che il fabbricante è tenuto a consegnare all’utilizzatore rappresentano un obbligo regolatorio. Lo prevedono sia la Direttiva 93/427CEE (Allegato I punto 13) che il MDR (Allegato I punto 23). Ma tali istruzioni definiscono anche la linea di demarcazione tra la responsabilità civile del fabbricante e quella dell’utilizzatore. Infatti ove quest’ultimo rispetti le istruzioni d’uso del fabbricante ed il dm causi un danno, del tutto presumibilmente la responsabilità sarà in capo al fabbricante stesso. Al contrario ove le istruzioni d’uso non vengano rispettate, l’utilizzatore più difficilmente potrà rivalersi nei confronti del fabbricante.

13/03/2024

Non solo Mdr: il quadro giuridico sui dispositivi è molto più complesso


Non c’è solo il Mdr. Il nuovo Regolamento Ue 2017/745 e – per i dispositivi medici in vitro (Ivd) – il Regolamento Ue 2017/746 non rappresentano gli unici elementi del quadro giuridico di riferimento per il settore dei medical devices, che è senza dubbio più complesso. Per l’esattezza Mdr e Ivdr sono discipline “verticali”, a cui devono aggiungersi tutte le altre discipline cosiddette “orizzontali”. Ecco quelle di maggior impatto.