Federico Breschi è of counsel dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli con cui collabora dal 2001.
Si occupa di diritto della sanità pubblica e privata per quanto riguarda autorizzazioni e accreditamento, erogazione di servizi sanitari in genere e pubblicità sanitaria, prestando consulenza preventiva a professionisti e società in fase di predisposizione e formulazione dei testi pubblicitari e assistenza in sede disciplinare avanti agli Ordini e alle Commissioni su tutto il territorio nazionale. Segue altresì l’area Dispositivi Medici e dei Dispositivi di Protezione Individuale, con particolare riferimento al contenzioso nel settore dell’occhialeria, nella fase del sopralluogo, del prelievo di campioni e del confronto con le Autorità competenti fino all’eventuale difesa giudiziale.
Ha conseguito il Master di I livello in Diritto Sanitario presso la Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione Pubblica (SPISA) dell’Università di Bologna.
Redige articoli, commenti a sentenze e approfondimenti giuridici per riviste di settore, come il quotidiano giuridico Appalti&Sanità, e pubblica contributi per volumi, quale ad esempio “L’accreditamento delle strutture e dei servizi sanitari”, edito da Bononia University Press.
Oggi parliamo di dispositivi di protezione individuale (DPI) di I° categoria, quei prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persone che li indossano dai rischi per la salute di minore entità, come l’azione lesiva dei raggi solari.
Ord. Ingiunzione 357/2018 CCIAA di Treviso – Belluno
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., n. 10892/2018
Come noto, almeno tra gli addetti ai lavori, l'Azienda fabbricante o responsabile dell'immissione in commercio di un D.M. deve chiedere il rilascio dell'autorizzazione ad effettuare pubblicità sanitaria al Ministero della Salute presentando una domanda completa di tutte le informazioni inerenti la ditta stessa, il prodotto pubblicizzato, il tipo di pubblicità e il relativo mezzo di diffusione [...]