Silvia Stefanelli

Silvia Stefanelli è avvocato cassazionista, fondatore e co-titolare dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli.
Esperta di diritto sanitario, con particolare competenza in ambito di sanità digitale, medical device, pubblicità sanitaria, contratti con la PA, protezione dei dati.
Nel 2016 ha conseguito il titolo di “Privacy Officer e Consulente della Privacy” e nel 2017 il certificato “Course on European Data Protection Law” rilasciato all’Academy of European Law di Bruxelles.
Segue svariati progetti di sviluppo innovativi in sanità legati all’uso delle nuove tecnologie.
Dal 2022 è entrata a far parte del team di Individual Expert per l'implementazione di un pool a supporto del EDPB - European Data Protection Board nei gruppi "Technical expertise in new technology and information security" e "Legal expertise in new technologies".
Collabora con la Fondazione SmithKline su progetti nazionali in ambito di Digital Therapeutics.
È Team Leader di Clusit su progetti di Intelligenza Artificiale.
È membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio di Telemedicina di Altems- Unicatt.
E’ docente del Master per DPO all’Università di Roma3 ed al Master Sanità de Il Sole 24 Ore Sanità. Tiene corsi a livello nazionale per numerosi enti di formazione tra cui IQVIA, collabora con il Centro Interdisciplinare CIRSFID dell’Università di Bologna.
Dal 2005 è iscritta all’Albo dei Pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti di Bologna. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui AboutPharma, Il Sole 24 Ore Sanità e Quotidiano Sanità.
E’ coautrice di pubblicazioni e numerosi contributi collettivi, da ultimo “La Privacy in sanità” – Giuffrè 2020.

Ultime pubblicazioni

12/06/2025

Telemedicina e PNRR: a che punto siamo?

L'implementazione della telemedicina in Italia, sviluppatasi per molti anni a “macchia di leopardo”, ha trovato una valorizzazione decisiva ed una messa a sistema con il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), emanato in virtù del Regolamento UE 2021/241, che ha rappresentato una vera svolta per la telemedicina.

10/06/2025

AI generativa: la commissione pubblica il terzo draft del codice di buone pratiche

 AI - Aggiornamenti normativi

In attesa della versione finale (attesa, in verità, per i primi di maggio) la Commissione – che sta lavorando ai sensi dell’art 56 A.I. ACT – pubblica il terzo draft del  “codice di buone pratiche”. Si tratta di uno strumento cruciale nel guidare lo sviluppo e la diffusione di modelli di IA per finalità generali affidabili e sicuri nell'UE, anche (e soprattutto) in considerazione del fatto che, a partire dal 2 agosto 2025, il Capo V dell’A.I. ACT sui modelli di AI per finalità generali acquista piena efficacia. Andiamo allora a vedere com’è strutturato e cosa prevede.