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SANITA' DIGITALE E RESPONSABILITA' SANITARIA

11/02/2017

Il DDL Gelli sulla responsabilità sanitaria sarà (quasi sicuramente) approvato nei prossimi giorni in Parlamento.

Si apre una nuova era per la responsabilità sanitaria.

Non solo perchè è prevista la responsabilità contrattuale delle strutture sanitarie e di quelle socio-sanitarie mentre quella del medico diventa extracontrattuale; non solo perchè è previsto l'obbligo di assicurazione (non si sa quali assicurazioni, visto in questo campo c'è un fuggi fuggi generale..); non solo perchè è prevista la possibilità dell'azione diretta del danneggiato (colpo di grazia per quelle poche assicurazioni ancora in questo mercato), ma sopratutto - a parer mio - perchè l'art. 1 afferma che "sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute".

Tradotto: la sicurezza della cure diventa attività tutelata dall'art. 32 della Costituzione.

E tale sicurezza delle cure passa attraverso (sempre art. 1) "l'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche ed organizzative".

Anche qui tradotto: la sicurezza delle cure si raggiunge non solo tramite una una corretta erogazione della prestazione clinica, ma anche attraverso una corretta organizzazione ed una altrettanto corretta gestione della tecnologia.

Cioè si passa dal rischio clinico al rischio di gestione.

Allora la domanda è: come impatta questa nuova disciplina (che saremo chiamati ad applicare nei prossimi anni) sulla sanità digitale?

Questo il tema che ho affrontato alla Sapienza venerdì 10 Febbraio nel corso del Congresso "Il diritto e la medicina legale: il punto di equilibrio tra salute e sicurezza".

Se volete scaricare le mie slides cliccate QUI .