Maria Livia Rizzo

L’avvocato Maria Livia Rizzo svolge attività di consulenza legale in materia di protezione dei dati personali e cybersecurity per strutture sanitarie pubbliche e private, enti di ricerca, società farmaceutiche e di medical device.

Si occupa della conformità di organizzazioni e progetti innovativi di health tech alle normative in materia di data protection e sicurezza delle infrastrutture digitali, e fornisce assistenza nell’implementazione dei relativi modelli di governance.

È referente del Dipartimento Privacy dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli.

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna con il massimo dei voti, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Diritto e Nuove Tecnologie presso il CIRSFID (Università di Bologna) dove ha svolto attività di ricerca come Assegnista e ricoperto il ruolo di Tutor didattico del Master in Trattamento dei dati personali e Privacy Officer.

Ha conseguito presso l’Università degli Studi di Milano Statale i Corsi di perfezionamento in “Data Protection and Data Governance: la Cybersecurity”, “Big data, Artificial Intelligence e Piattaforme”, “Coding for Lawyers e Legal Tech: Programmazione per giuristi, Smart Contract e Legal Design” e “Criminalità informatica e Investigazioni digitali: il fattore umano”.

È stata Cultrice della materia in Informatica Giuridica e in Medicina Legale presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, titolare del Modulo didattico “Regulatory and economic aspects” (SSD IUS/10) del Master in Innovation in eXtended Reality (MIXR) dell’Università di Bologna A.A. 2019/2020 e Peer reviewer del Journal of Medical Ethics – British Medical Journal.

Ha svolto docenze in Corsi di Dottorato di ricerca, Master universitari e Corsi di Laurea in varie Università italiane, ha partecipato a roundtable presso il Joint Research Centre della Commissione Europea ed è stata relatrice in conferenze e convegni dedicati a temi di diritto, salute e tecnologia.
È autrice di pubblicazioni su riviste scientifiche e volumi collettanei, oltre che di contributi di carattere divulgativo.

È Socio Fondatore e Vice Presidente dell’Associazione italiana di Stampa 3D in Medicina - IDBN (Italian Digital Biomanufacturing Network) e componente del Comitato scientifico della I e II edizione del relativo Congresso Nazionale.

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09/10/2025

AI: sfide e interconnessioni con le altre normative europee

La Commissione Europea ha pubblicato il final report sull’uso dell’AI nelle attività sanitarie. Lo studio, commissionato dalla Direzione generale della salute, fornisce una panoramica completa, raggruppando le criticità in quattro categorie principali: tecnologiche e relative ai dati; legali e normative; organizzative e commerciali; sociali e culturali. Dal documento, che identifica le "sfide" che maggiormente ostacolano il ricorso all'IA nel settore sanitario e i corrispondenti "acceleratori" (strategie per l'ottimizzazione degli strumenti di IA) è possibile estrapolare diverse interconnessioni cruciali con le normative vigenti e future relative alla gestione e protezione dei dati.

09/10/2025

Sanzioni privacy alla PA: la Corte dei Conti condanna il funzionario per danno erariale

La recente sentenza n. 36/2025 della Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Valle d'Aosta, offre un monito imprescindibile per tutti i dirigenti e i funzionari della Pubblica Amministrazione. Questo giudizio, infatti, delinea con chiarezza i confini della responsabilità personale (c.d. danno erariale indiretto) che può scaturire dalla gravemente colposa inottemperanza alle prescrizioni impartite dal Garante per la protezione dei dati personali.