Maria Livia Rizzo

L’avvocato Maria Livia Rizzo svolge attività di consulenza legale nel settore sanitario pubblico e privato nell’ambito della protezione dei dati personali – con focus su e-health, stampa 3D e dispositivi medici ad alto contenuto tecnologico – e della compliance 231.

É referente del Dipartimento Privacy dello Studio Legale Stefanelli&Stefanelli.

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna con il massimo dei voti, ha conseguito un Dottorato di ricerca in Diritto e Nuove Tecnologie presso il CIRSFID (Università di Bologna) dove ha svolto attività di ricerca come Assegnista e ricoperto il ruolo di Tutor didattico del
Master in Trattamento dei dati personali e Privacy Officer.
Titolare del Modulo didattico “Regulatory and economic aspects” (SSD IUS/10) del Master in Innovation in eXtended Reality (MIXR) dell’Università di Bologna A.A. 2019/2020.

È stata Cultrice della materia in Informatica Giuridica e in Medicina Legale presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna ed è Peer reviewer del Journal of Medical Ethics – British Medical Journal.

Ha svolto docenze in Corsi di Dottorato di ricerca, Master universitari e Corsi di Laurea in varie Università italiane, ha partecipato a roundtable presso il Joint Research Centre della Commissione Europea ed è stata relatrice in conferenze organizzate da Università, Associazioni, Camere di Commercio, Aziende, e Strutture sanitarie. Ha tenuto numerosi interventi su tematiche legali in eventi dedicati ai settori tecnologico e sanitario.
È autrice di pubblicazioni su riviste scientifiche e volumi collettanei, oltre che di contributi di carattere divulgativo.

È Socio Fondatore e Segretario dell’Associazione italiana di Stampa 3D in Medicina IDBN (Italian Digital Biomanufacturing Network) e componente del Comitato scientifico della I e II edizione del relativo Congresso Nazionale.

Ultime pubblicazioni

14/05/2025

La minaccia cyber alla sanità: una analisi del Report di ACN

L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), l'Autorità nazionale per la cybersicurezza a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza, ha pubblicato un report intitolato “La minaccia cibernetica al settore sanitario” rivolto ai livelli dirigenziali e al personale tecnico delle strutture sanitarie per offrire una panoramica delle principali minacce cyber che colpiscono il settore.

18/03/2025

Neuroprivacy: proteggere i dati cerebrali nell’era delle Brain-Computer Interfaces (BCI)


Se la capacità di eseguire azioni attraverso la sola forza del pensiero era considerata fino a qualche decennio fa pura fantascienza, oggi si deve al progresso della Neurotecnologia lo sviluppo graduale di sistemi con cui gli individui possono controllare l’ambiente circostante, bypassando i normali canali neuromuscolari. Il riferimento è alle Brain Computer Interfaces (BCI): interfacce tecnologiche sofisticate che, misurando, analizzando e traducendo l’attività cerebrale, consentono una connessione diretta tra cervello e dispositivi esterni.