Maria Livia Rizzo

L’avvocato Maria Livia Rizzo svolge attività di consulenza legale stragiudiziale nel settore sanitario pubblico e privato nell'ambito della protezione dei dati personali - con focus su e-health, stampa 3D e dispositivi medici ad alto contenuto tecnologico - e della compliance 231. Da Ottobre 2021 fa parte del dipartimento "Risk e compliance 231 in Sanità" . 

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna con il massimo dei voti, ha conseguito un Dottorato di ricerca in Diritto e Nuove Tecnologie presso il CIRSFID (Università di Bologna) dove ha svolto attività di ricerca come Assegnista e ricoperto il ruolo di Tutor didattico del Master in Trattamento dei dati personali e Privacy Officer.

Titolare del Modulo didattico "Regulatory and economic aspects" (SSD IUS/10) del Master in Innovation in eXtended Reality (MIXR) dell'Università di Bologna A.A. 2019/2020.

È stata Cultrice della materia in Informatica Giuridica e in Medicina Legale presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Bologna ed è Peer reviewer del Journal of Medical Ethics – British Medical Journal.

Ha svolto docenze in Corsi di Dottorato di ricerca, Master universitari e Corsi di Laurea in varie Università italiane, ha partecipato a roundtable presso il Joint Research Centre della Commissione Europea ed è stata relatrice in conferenze organizzate da Università, Associazioni, Camere di Commercio, Aziende, e Strutture sanitarie.
Ha tenuto numerosi interventi su tematiche legali in eventi dedicati ai settori tecnologico e sanitario.
È autrice di pubblicazioni su riviste scientifiche e volumi collettanei, oltre che di contributi di carattere divulgativo.

È Socio Fondatore e Segretario dell'Associazione italiana di Stampa 3D in Medicina IDBN (Italian Digital Biomanufacturing Network) e componente del Comitato scientifico della I e II edizione del relativo Congresso Nazionale. 

Ultime pubblicazioni

09/11/2023

Le sanzioni del Garante Privacy in sanità nel 2022

L’esercizio del potere sanzionatorio del Garante Privacy nel corso degli anni ha conosciuto e continua a conoscere delle evoluzioni. A cinque anni dalla piena applicazione del GDPR (2018), continuiamo a tenere monitorato l’andamento delle sanzioni del Garante Privacy nel settore della sanità. Nel 2022 rispetto al 2021 è emerso un aumento degli importi medi delle sanzioni e si segnalano novità circa l’origine delle sanzioni e la loro tipologia.

19/10/2023

Violazioni privacy: quanto costano? La Cassazione stabilisce i parametri

La Corte di Cassazione ha stabilito con l’ordinanza n. 27189/2023 alcuni principi di diritto in merito alla quantificazione delle sanzioni in ambito privacy. Principi che dovranno trovare applicazione nei giudizi contro i provvedimenti sanzionatori del Garante.

Corte Cass., sez. I, 22/09/2023, nr. 27189