Il Ministero ribadisce il divieto di vendita degli occhiali da vista on-line

NOTA MINISTERO SALUTE 27 NOVEMBRE 2008

Anche gli ultimi dubbi sulla possibilita o meno di commercializzare occhiali da vista su siti on - line sono di recente caduti.

Cio grazie alla nota del Ministero della Salute DGRUPS/p/I.5.h.a.3 del 27 novembre 2008, con cui il dott. Giovanni Leonardi, Direttore Generale Risorse Umane e Professioni Sanitarie, ha definitivamente chiarito che la vendita on- line di occhiali da vista e contraria al nostro ordinamento.

Tramite detta nota, il Ministero della Salute ha colto l'occasione di ribadire - senza spazio per ulteriori equivoci - che, nel rispetto del DM 23 luglio 1998, gli occhiali da vista e le lenti su misura protettivi e correttivi dei difetti visivi possono essere commercializzati solo dall'ottico.

Ai sensi del R. D. n. 1334/28, istitutivo del profilo professionale dell'ottico, e, infatti, solo l'ottico il soggetto "responsabile del corretto confezionamento del dispositivo medico" e che "deve porre in essere tutti gli accorgimenti che si rendono necessari ad assicurare, tra l'altro, il giusto posizionamento degli occhiali rispetto alla fisionomia del cliente effettuando una sorte di "collaudo" del dispositivo medesimo".

In questo senso, alla luce delle funzioni di legge riservate all'ottico, il Ministero ritiene del tutto inaccettabile che soggetti privi delle necessarie qualifiche (cioe, coloro che compilano l'ordine on-line) possano sostituirsi all'ottico nell'interpretazione delle prescrizioni mediche, ove, infatti, deve essere solo ottico "ad accertare l'esistenza ed il preciso contenuto, operazioni che richiedono necessariamente l'acquisizione materiale della stessa".

La vendita di occhiali da vista e lenti su misura on line deve essere, quindi, contrastata e perseguita con gli opportuni strumenti di legge a tutela dei consumatori, proprio per il fatto che l'assenza della figura dell'otticonella commercializzazione dei dispositivi su misura potrebbe comprometterne l'acquisto e, soprattutto, l'utilizzo in condizioni di sicurezza.